Partita viziata dagli errori arbitrali
Martedì sera si è giocata la terza ed ultima partita della nostra Nazionale nella competizione mondiale di calcio. Ovviamente la figura che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti: l’immagine trionfale di Cannavaro che alza la coppa nel mondo nel 2006 sembra un ricordo ormai remoto.Certo è che la partita è stata “viziata” da pesanti errori arbitrali: in primis il rosso diretto su Marchisio per un fallo che al massimo avrebbe meritato un giallo; e (col senno di poi situazione ben più tragico – comica) il morso di Suarez (attaccante altamente provocatorio dell’Uruguay) ai danni del nostro difensore di prim’ordine Chiellini.
Il morso di Suarez sui social network
Su Facebook, già dalla sera stessa, ma anche su altri social network, è impazzata la ricerca dell’immagine più divertente dell’accaduto. Un po’ per esorcizzare la rabbia e la delusione, un po’ per rendere divertente il fattaccio.Partita viziata dagli errori arbitrali
Martedì sera si è giocata la terza ed ultima partita della nostra Nazionale nella competizione mondiale di calcio. Ovviamente la figura che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti: l’immagine trionfale di Cannavaro che alza la coppa nel mondo nel 2006 sembra un ricordo ormai remoto.Certo è che la partita è stata “viziata” da pesanti errori arbitrali: in primis il rosso diretto su Marchisio per un fallo che al massimo avrebbe meritato un giallo; e (col senno di poi situazione ben più tragico – comica) il morso di Suarez (attaccante altamente provocatorio dell’Uruguay) ai danni del nostro difensore di prim’ordine Chiellini.
Il morso di Suarez sui social network
Su Facebook, già dalla sera stessa, ma anche su altri social network, è impazzata la ricerca dell’immagine più divertente dell’accaduto. Un po’ per esorcizzare la rabbia e la delusione, un po’ per rendere divertente il fattaccio.Una delle immagini simbolo è, probabilmente, il morso di Suarez associato a quello dato dal pugile Tayson diversi anni fa, con la scritta “Non sei capace!”. Come se Suarez fosse ancora un dilettante rispetto al famoso morso del pugile.
La spiegazione psicologica
David Wilson, criminologo presso la Birmingham City University, lo scorso anno (dopo che Suarez aveva morso ad un giocatore) sottolineò come le persone imparino a smettere di mordere già nella prima infanzia, quando si allatta e che il morso non è prerogativa di Suarez (facendo riferimento a Tayson). In realtà molti altri psicologi hanno tentato di dare una spiegazione scientifica all’accaduto. Proviamo ad elencarli tutti (o quasi).1) Eva Kimonis
La docente presso la School of Psychology at the University of New South Wales in Australia, ha così spiegato il comportamento di Suarez:“Mentre è molto comune nella prima infanzia, mordere negli adulti è piuttosto raro.
Può essere una manifestazione di un modello più ampio e a lungo termine di comportamenti scorretti che potrebbe coinvolgere altre forme di aggressione (come il bullismo, le urla o la lotta fisica).
E’ un comportamento comune alle persone con l’animo particolarmente caldo ed impulsivo.”
2) Adam Naylor
Docente di psicologia dello sport presso la Boston University, ha dichiarato:“Questo è certamente un tipo di problema legato al controllo degli impulsi. Per ironia della sorte, più cerchiamo di controllare i nostri impulsi sotto stress, e più difficile diventa farlo.
Quindi anche se la mia reazione iniziale è stata considerare questo atteggiamento molto strano, in realtà ciò potrebbe essere il risultato dovuto da uno sforzo del controllo emotivo non andato a buon fine. [...]
“Le emozioni particolarmente intense possono portare sì a prestazioni incredibili, ma possono anche portare ad una totale confusione. La frustrazione, in particolare, è nota per provocare aggressività.”
Ed ha poi aggiunto, scherzosamente:
“Bisogna arrivare molto vicino alla vittima per poterla mordere e se si arriva ad essere così vicini c’è il rischio che l’altra persona possa farti male, quindi in queste situazioni c’è chi preferisce tirare un pugno. Mordere è una cosa abbastanza di nicchia!”.
Ma come far sì che questo non accada più e che Suarez
controlli i suoi impulsi più aggressivi?
3) Corinne Reid
Della scuola di Psicologia e Scienze Motorie presso la Murdoch University in Australia occidentale:“Se Suarez accetta di avere questo problema, allora lavorando su se stesso, potrà capire e modificare così il modo in cui sfogare il suo stress psicologico.
Sarebbe importante poter verificare se il giocatore pensa che il suo comportamento è giustificabile o accettabile.Se pensa ciò, e se questo punto di vista viene convalidato anche dai suoi compagni o dagli allenatori, allora il cambiamento è improbabile “. Adam Nylor è però convinto che qualcosa può essere fatto:
“Ho sempre pensato che si possa fare qualcosa per tentare di sviluppare risposte emozionali positive, se l’atleta è veramente interessato a cambiare.”
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