domenica 25 novembre 2012

Ikea: cani avvelenati, la bufera si tinge di giallo. Insulti e critiche, Ikea fa luce sulla storia

“Ad Ikea il tuo cane è il benvenuto” . Si legge così nella comunicazione istituzionale della multinazionale svedese. Sito, manifesti, cataloghi, tutti invitano i clienti a portare con sé i propri cani perché “Ikea ama gli animali”. Ora, quanto deve essere suonata paradossale questa frase dinanzi le sconcertanti immagini che da 24 ore hanno letteralmente mobilitato i social network? I profili Facebook di tuttala Sicilia, e in parte anche d’Italia, hanno postato e condiviso, in modo virale, il video di tre poveri cani avvelenati dinanzi l’entrata di Ikea Catania, nel parcheggio. I tre cani, presenti nel parcheggio fin dalla apertura, sono sempre rimasti dinanzi al centro commerciale come dei guardiani. Docili, inoffensivi, affettuosi, tanto da essere considerati delle mascotte dagli stessi dipendenti. Il video che ha invaso Facebook mostra il dolore atroce di questi 3 cani dinanzi lo sconcerto di clienti e passanti. Si tratta di immagini estremamente forti, per cui, si sconsiglia vivamente la visione ad un pubblico sensibile.

Personalmente parlando, non si può non rimanere di sasso di fronte queste immagini, che arrivano dritte come un pugno allo stomaco. Ma la questione, la domanda che tutti si pongono, è una: chi ha avvelenato i cani? I commenti al video su Facebook sono lapidari e condannano Ikea in modo inequivocabile: “Bastardi”, “Dovete chiudere!”, “Fate schifo”. Reazioni di rabbia e sdegno senza possibilità di replica.
I tre cani, morti per avvelenamento da cibo, venivano monitorati dall’associazione animalista “L’altra Zampa”.
Secondo quanto si legge da blog e siti che hanno riportato la notizia in rete, però, alcuni vigilantes di Ikea Catania avrebbero minacciato i volontari affinché i cani fossero spostati dal parcheggio, altrimenti – e cito testualmente – “presto o tardi, sarebbero stati uccisi o portati a Napoli”.
Ma la situazione si tinge di giallo perché, questa mattina, arriva la replica di Ikea Catania: “Ikea disapprova fortemente qualsiasi crudeltà nei confronti degli animali. Il responsabile di turno al parcheggio, ieri sera, non appena informato dell’agonia dei cani avrebbe allertato la sicurezza e prestato soccorso con acqua e sale come lavanda gastrica dei cani”. Alle 20.20 Ikea avrebbe informato le forze di pubblica sicurezza fornendo registrazioni e informazioni per fare luce sulla vicenda.
Fin da pochi mesi dall’apertura Ikea avrebbe richiesto l’intervento di Comune, Provincia di Catania e Regione Sicilia, perfino l’ASL locale sarebbe stata avvertita della presenza di cani randagi. Ikea, così si legge, avrebbe anche fatto “proposte concrete per risolvere al meglio il problema assicurando tutela ai cani e sicurezza di clienti e collaboratori ma, ad oggi, nessuno degli enti preposti avrebbe affrontato e gestito la cosa”.

Droga nell’aria di alcune città italiane. Ecco le metropoli dove si respira cocaina e hashish


Il termine “fumo passivo” non è mai stato così significativo. Pare infatti che l’aria delle nostre belle città non sia pregna solo di fragranze di biscotti appena sfornati. Polveri sottili, smog, residui chimici: questa è storia vecchia! Secondoun’analisi condotta dal CNR-IIA, l’istituto sull’inquinamento atmosferico,nell’aria delle nostre metropoli ci sarebbe traccia di droghe. Non solo nicotina e caffeina, quelle che vengono considerate “droghe legalizzate”, ma anche cocaina, hashish e marijuana.
Chiudete quella finestra! Non vi sballerete con una boccata d’aria, la quantità di droga nell’aria, in media, è di 0.26 ng/m3 (nanogrammi per metro cubo). Ma quali sono le città più “stupefacenti”?
Al primo posto, Torino. Nel capoluogo Piemontese, infatti, soffierebbero venti “psicotropi”che, anche se non in una quantità esagerata, segnano comunque un serio allarme che va molto al di là del semplice timore ambientalista. La città dall’aria “più pulita”, almeno dal punto di vista delle droghe, è invece Palermo. In classifica, ben piazzate, anche Roma, Verona, Firenze, Bologna e Napoli.
L’aria drogata però, avrebbe una certa stagionalità, esattamente come avviene per l’erba di fieno e tutti gli altri pollini cause di allergie. Caffeina e cannabis, ad esempio, spariscono in estate e toccano l’apice massimo tra Ottobre e Dicembre.
La città in cui la concentrazione di cannibis nell’aere è più elevata à Bologna. Vi chiederete perché. Una sola parola: università!

martedì 13 novembre 2012

Fidanzatini lo ingaggiano su Fb A 14 anni killer per 150 euro

Polly aveva litigato con una ragazza di 16 anni. Lei e il fidanzatoWesley, entrambi minorenni, hanno preso contatto con un 14ennedi origini cinesi, ma residente come loro in Olanda, perché la uccidesse. "Devi ridurre qualcuno al silenzio", gli hanno scritto sul social network. Poche settimane dopo il contatto, il ragazzino si è trasformato in un assassino, pugnalando a morte la ragazza

L'adolescente ha accettato di eseguire l'omicidio per 150 euro e "qualche drink". E' stato condannato a un anno di carcere e tre anni in un istituto psichiatrico. I due fidanzatini staranno in galera due anni. Il giudice: "Una vicenda sconcertante".

venerdì 9 novembre 2012

Anno nuovo, moneta nuova/ Colori brillanti e mitologia greca: così cambiano le banconote dell'euro


Un ologramma che, sulla fascia argentata a lato, rivela il tratto di Europaimmagine(a lato nella foto) di un vaso ellenico dalforte contenuto simbolico nella crisi dell'eurodebito e della Grecia. Cifre dal colore brillante che, muovendo la banconota, producono l'effetto di una luceche si sposta in senso verticale, il numero di 5 euro che cambia colore, passando dalverde smeraldo al blu scuro e la firma di Mario Draghi che sostituirà quella di Wim Duisemberg.
Sono gli unici elementi delle nuove banconote dell'euro comunicati dallaBanca Centrale Europea, banconote che verranno messe in circolazione, nella nuova veste grafica, a partire da maggio 2013.
Ieri, in occasione della tradizionale conferenza stampa post-board della Bce,  il presidente dell'Eurotower Mario Draghi ha comunicato che l'istituto inizierà la sostituzione stampando da gennaio i biglietti da 5 euro elanciandoli il primo maggio del 2013, mentre gli altri tagli arriveranno nei prossimi anni con una tabella di marchia che la Bce (come tutte le caratteristiche grafiche) non ha ancora comunicato in funzione anti-contraffazione
Dopo 11 anni, dunque, il vecchio format va in pensione e verrà gradualmente sostituito da quello nuovo che conserverà lo stesso taglio con i biglietti da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro e verrà firmato dall'italiano Mario Draghi. L'ex governatore della Banca d'Italia sostituirà, con la sua, la firma di Mr Euro ovvero Wim Duisemberg, l'ex governatore della banca centrale olandese che disegnò per primo nel 2002 l'attuale formato dell'euro che ha inaugurato la circolazione di una moneta comune all'interno del Vecchio Continente. 
Con la raffigurazione del ratto di Europa, immagine di un vaso di oltre duemila anni fa rinvenuto nell'Italia meridionale e custodito al Louvre di Parigi, Draghi ha voluto dare un chiaro messaggio ai mercati: nonostante i conti disastrati, i mega prestiti della Troika e la pesante austerity imposta al governo ellenico, la Grecia resterà nell'euro. Intanto, si comincia con le banconote, sembra aver voluto dire così il banchiere centrale.

Si “tocca” davanti alle ragazze. La madre lo uccide a bastonate


Tragedia in prossimità del campo nomadi della Cesarina. Più volte denunciato per atti osceni, Orlando Santoro, entra nel camper di una famiglia di rom di etnia bosniaca e inizia a masturbarsi davanti al letto dive dormono due ragazze. La madre se ne accorge e urla e poi lo caccia via a sassate, colpendolo alla testa. Lo finisce con un bastone, lasciandolo a terra nel sangue. Arrestata: si chiama Alma Rustic e ha 33 anni, denunciato per concorso il compagno che ha assistito alla scena

Giovedì, 8 novembre 2012 - 13:30:00
Un cadavere a terra ucciso a sassate e a bastonate. Una presunta assassina, una bosniaca di 31 anni e una storia che sembra tratta da un film dell'orrore. Così un guardone nato a Frosinone 45 anni fa è stato ucciso la notte scorsa per essersi infilato in una roulotte di nomadi ed aver iniziato a masturbarsi.
Questa la ricostruzione effettuata dagli agenti del commissariato Fidene. È all'incirca la mezzanotte. Forse in preda ad alcool o droga, Orlando Santoro, 45 anni, più volte segnalato per atti osceni in luogo pubblico, si aggira nei dintorni del campo nomadi della Cesarina, periferia nord est di Roma. In prossimità nota un camper nel quale vivono Alma Rustic, energica bosniaca, il suo compagno di 33 anni e due figlie, entrambe minorenni. Le ragazze dormono, il resto della compagnia sta per chiudere gli occhi.
Forse il Santoro sa che dentro ci sono due ragazze giovani e non si aspetta tanta violenza. Oppure il delirio sessuale è stimolato da alcool e droga. Fatto sta che apre la porta del camper, entra e si avvicina a uno dei letti delle giovani. Si spoglia e inizia il rituale onanistico.
La donna se ne accorge e urla. Il guardone allora prende la via della fuga ma viene raggiunto prima da una sassata alla testa e cade. E poi già sulla schiena e sul cranio bastonate; talmente tante e vibrate con forza che finiscono per lasciarlo nella terra allagato nel suo stesso sangue.
Per la polizia che viene chiamata lo spettacolo è da vero brivido. C'è il cadavere, la donna che non ragione e urla, il bastone il sasso e il suo compagno che ha fatto da spettatore. La bosniaca è in carcere per omicidio, il compagno è indagato per concorso. Il guardone è in fila all'obitorio per l'autopsia che dovrà chiarire se e in quali quantità alcool e stupefacenti gli abbiamo fatto perdere la vita. I fascicoli giudiziari dei tre occupano un'intera scrivania.

Euro-moneta/ Draghi manda in pensione l'euro. Nel 2013 ci saranno nuove banconote


Draghi manda in pensione l'euro. La Banca Centrale Europea ha annunciato l'arrivo di una nuova serie di banconote in euro, a partire dal biglietto da 5 euro (la prima serie fu introdotta undici anni fa), nuovo format che verrà introdotto gradualmente nei prossimi anni, a partire proprio dalla banconota da 5 euro che sarà lanciata nel maggio 2013.
In occasione della conferenza stampa odiera che ha seguito il board dell'Eurotower sulle decisioni sul costo del denaro nel Vecchio Continente, il presidente Mario Draghiha confermato che l'attuale veste, disegnata il primo gennaio del 2002, sarà gradualmente tolta dalla circolazione.
Con le nuove banconote, arriva anche una piccola rivoluzione per i consumatori: saranno infatti più facili da riconoscere più sicure, in funzione anticontraffazione. 
Al biglietto da 5 euro, che inaugurerà il nuovo corso, seguiranno via via tutte le altre. L'aspetto della nuova banconota da 5 euro sarà rivelato in tutti i suoi elementi in occasione di una cerimonia che avrà luogo il 10 gennaio 2013, presso il Museo Archeologico di Francoforte sul Meno.
Fino a questa data le immagini integrali del nuovo biglietto da 5 euro non saranno divulgate nè ai mezzi di informazione, nè al pubblico. A maggio quindi le banche inizieranno a immettere in circolazione i nuovi biglietti da 5 euro attraverso i canali consueti (sportelli o casse prelievo contanti). Si prevede che entro l'autunno 2013 le nuove banconote da 5 euro saranno più diffuse di quelle della prima serie.

Sta male, il treno rallenta Ira dei passeggeri: chissenefrega

Una piccola storia di provincia che però nasconde il sintomo di unasocietà malata, indifferente alla sorte altrui. La triste vicenda è accaduta a Sorrento, alla stazione ferroviaria sempre affollata di studenti e lavoratori che si spostano verso Napoli. Nell’ultima carrozza della circumvesuviana un uomo sulla settantina si era appena accomodato, quando un forte dolore al petto lo fa contorcere e cadere a terra

Tutti i passeggeri rimangono impietriti, fermi al loro posto. Interviene solo un medico che si trova qualche seggiolino più avanti, qualcun altro allerta il 118. Ma la folla si spazientisce e letteralmente urla al conduttore di ripartire all’insegna di un “che cosa stai aspettando?”.IL CASO

martedì 6 novembre 2012

Il papiro della moglie di Gesù non è un falso


Clamoroso: il papiro della moglie di Gesù non è falso. A un passo dalla verità. In risposta all’Osservatore Romano e a Voyager, la rivista Fenix pubblica un dossier su Maria Maddalena come possibile moglie di Gesù e una serie di prove sull’autenticità della pergamena



gesu sigaretta birra
Il ritrovamento del papiro in cui Gesù parla di una moglie, ha scatenato lo scorso settembre una bomba mediatica senza precedenti. Non ci è voluto molto perché venisse prontamente smentito e ridiscusso, per inserirlo in quel limbo di incertezza in cui si trova tutto ciò che può disturbare i solidi dogmi della Chiesa. Eppure la figura di Maria Maddalena, l’ipotetica moglie di Gesù, ha sempre condotto con sé un alone di interrogativi; perché viene data tanta importanza ad una donna comune alle altre discepole?

La rivista Fenix di novembre 2012 rivela in esclusiva le verità nascoste di Maria Maddalena come presunta moglie di Gesù.

L’esistenza di tale documento, se confermato nella sua autenticità, dimostrerebbe che una setta cristiana nel II secolo credeva in questa unione. Una scoperta la cui smentita del Vaticano tramite i mass media sembra essere solo stata orchestrata ad arte per le difficoltà che questo frammento, se autentico, genererebbe” con queste parole la giornalista Elisa Bosco avvia il dossier interamente dedicato alla donna che sta emergendo come nuova Dea della cristianità. Nell’articolo della Bosco vengono coinvolti insigni professori quali il prof. Shisha-Halevy, Robert Bagnall direttore dell'Istituto per il Mondo Antico di NY e James Tabor della North Carolina University, di cui è riportata una sua lunga dichiarazione, a favore dell’autenticità del documento.

“Dato il particolare contenuto, abbiamo preso in seria considerazione l’analisi per stabilire se si trattasse di frammento autentico o di un falso.” dichiara in maniera obiettiva Karen King, la scopritrice del papiro “Sinceramente ritengo che sarebbe stato molto difficile riprodurre volontariamente il tipo di danneggiamento tipico da insetti, o il grado di umidità che il materiale present o il danneggiamento dell’inchiostro. Inoltre, vi sono anche altri fattori che porterebbero a propendere per la sua autenticità.”

Dichiarazioni queste prontamente smentite da testate come l’Osservatore Romano che, senza accettare ulteriori prove scientifiche, hanno dichiarato il documento come “falso, in ogni caso”, ovvero falso qualsiasi sia il risultato. Ed invece le prime analisi propendono per il contrario, il papiro presenta proprietà a favore della sua autenticità, elencate nell’articolo della Bosco.

Il dossier su Maria Maddalena prosegue con l’articolo di Isabella Dalla Vecchia di luoghimisteriosi.it in cui vengono elencati i luoghi italiani della presenza segreta di Maria Maddalena. Non solo quadri, ma angoli di passaggio e tutto ciò che riguarda colei che da sempre viene identificata con una donna particolarmente vicina a Gesù. Una figura irraggiungibile perché nessuno sa dove si trovi, eppure ella è accanto a noi, in ogni angolo del nostro bellissimo Paese. “Sopra il portale del Duomo dell’isola de La Maddalena campeggia un’epigrafe le cui prime parole sono Divae Magdalene, che significano “Dea Maddalena”, - scrive la ricercatrice Isabella Dalla Vecchia - davvero singolare l’attribuzione della Santa all’appellativo di Dea. Questo a riprova della figura di Maria come incarnazione umana della Sophia, compagna e sposa universale di Cristo, la vera Dea del Cristianesimo e, guarda caso, si trova proprio nel luogo dove soggiornò e dove si trova il suo tesoro”.

Oltre alla figura della donna accanto a Gesù nelle ultime cene identificata con Maria Maddalena, vengono elencate le opere in cui si narra della vita apocrifa della Santa, dall’altare a lei dedicato nel Duomo di Bari, la chiesa per eccellenza legata alla presenza del Graal, fino alla testimonianza del suo passaggio in terra sarda.

Adriano Forgione, direttore del giornale, invece parla in esclusiva della simbologia nascosta della Santa, presentando un’immagine semplice ma estremamente ricca di significato incisa nei luoghi più legati a Maria e ai Templari. “Il segno della Maddalena è l’indizio di quanto la sua figura sia associabile alla Grande Dea Madre primordiale e sia frutto di una tradizione antica quanto la civiltà in relazione al “parto” o alla “nascita” di un erede divino.” dichiara Adriano Forgione nel suo approfondimento a chiusura dell’intero dossier. “Da questa porta pare farsi strada la figura di quella Dea Madre universale che giustificherebbe la definizione di “Dea Maddalena”.

E’ proprio la nuova Dea del Cristianesimo a divenire protagonista in un momento particolare che affronteremo a breve, quello del 21 dicembre 2012, quello definito come il “momento di passaggio in un’era illuminata”. Saremo proprio noi, con tali forti interrogativi, a contribuire a questo grande cambiamento?

Mamma fuma hashish, bimbo di 17 mesi intossicato

Un bambino di un anno e mezzo è stato ricoverato in rianimazione pediatrica all'ospedale di Brescia per intossicazione da cannabis. Denunciati per lesioni la madre 38enne, il suo compagno e un amico che dava ospitalità alla famiglia

I tre hanno fumato in casa senza aprire le finestre: il piccolo, dopo aver respirato l'aria satura di hashish, si è sentito male accusando rigurgiti, vomito e sonnolenza. E' stato affidato ai servizi sociali.