domenica 25 novembre 2012

Droga nell’aria di alcune città italiane. Ecco le metropoli dove si respira cocaina e hashish


Il termine “fumo passivo” non è mai stato così significativo. Pare infatti che l’aria delle nostre belle città non sia pregna solo di fragranze di biscotti appena sfornati. Polveri sottili, smog, residui chimici: questa è storia vecchia! Secondoun’analisi condotta dal CNR-IIA, l’istituto sull’inquinamento atmosferico,nell’aria delle nostre metropoli ci sarebbe traccia di droghe. Non solo nicotina e caffeina, quelle che vengono considerate “droghe legalizzate”, ma anche cocaina, hashish e marijuana.
Chiudete quella finestra! Non vi sballerete con una boccata d’aria, la quantità di droga nell’aria, in media, è di 0.26 ng/m3 (nanogrammi per metro cubo). Ma quali sono le città più “stupefacenti”?
Al primo posto, Torino. Nel capoluogo Piemontese, infatti, soffierebbero venti “psicotropi”che, anche se non in una quantità esagerata, segnano comunque un serio allarme che va molto al di là del semplice timore ambientalista. La città dall’aria “più pulita”, almeno dal punto di vista delle droghe, è invece Palermo. In classifica, ben piazzate, anche Roma, Verona, Firenze, Bologna e Napoli.
L’aria drogata però, avrebbe una certa stagionalità, esattamente come avviene per l’erba di fieno e tutti gli altri pollini cause di allergie. Caffeina e cannabis, ad esempio, spariscono in estate e toccano l’apice massimo tra Ottobre e Dicembre.
La città in cui la concentrazione di cannibis nell’aere è più elevata à Bologna. Vi chiederete perché. Una sola parola: università!

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